Nella sua azione di prevenzione dei reati finanziari la Direzione V opera in particolare per la prevenzione del riciclaggio di denaro, degli illeciti valutari, dell'usura e del finanziamento al terrorismo. Effettua inoltre il monitoraggio degli embarghi finanziari.
In tali materie sono compiti della Direzione V:
- l'elaborazione delle politiche e degli indirizzi generali;
- la predisposizione delle proposte normative e dei provvedimenti d'attuazione;
- il monitoraggio del rispetto della normativa e l'adozione delle relative sanzioni amministrative.
Gestisce inoltre il Fondo per la prevenzione dell'usura, con il quale si viene incontro, per il tramite di enti e associazioni autorizzati, a individui e società in difficoltà economica, che potrebbero entrare nel giro dell'usura.
La Direzione esercita l'alta vigilanza sugli intermediari abilitati iscritti nell'elenco generale previsto dall'art.106 del D.Lgs. 1° settembre 1993, n.385, adottando i provvedimenti di cancellazione dal suddetto elenco di quei soggetti che si siano resi responsabili di gravi violazioni di legge o che abbiano perso i requisiti per l'iscrizione nel citato elenco.
Tra le competenze residuali vanno infine segnalate la gestione delle entrate del Capo X del bilancio dello Stato e l'ufficio stralcio dell'ex Direzione generale per i danni di guerra.