Introduzione sezione Global alliance for vaccine immunization-Gavi
Global alliance for vaccine immunization-Gavi
GAVI, the Vaccine Alliance è una partnership pubblico-privata creata nel 2000 allo scopo di diffondere nei paesi poveri i programmi di immunizzazione e accelerare l’accesso ai nuovi vaccini. Rappresenta un modello unico di sviluppo, le cui finalità non si limitano alla mobilitazione delle risorse, ma anche a favorire un sistema sostenibile di immunizzazione in modo da dare la possibilità ai paesi, una volta concluso il supporto, di poter affrontare da soli spese e distribuzione dei vaccini.
La Gavi Alliance si finanzia attraverso contributi diretti dei suoi membri (governi, istituzioni, fondazioni, tra cui la Fondazione Bill & Melinda Gates) e mediante due meccanismi di finanziamento innovativi, della cui attuazione è direttamente responsabile: l’International finance facility for immunization (Iffim) e l’Advance market commitment (Amc), finalizzato all’introduzione dei vaccini per le malattie da pneumococco.
L’International Finance facility for immunization (Iffim), lanciato nel 2004 su proposta del Regno Unito e con immediato sostegno dell’Italia, mobilita risorse sui mercati di capitale attraverso l’emissione di titoli (Iffim bonds) garantiti dagli impegni pluriennali e giuridicamente vincolanti dei paesi donatori a versare i loro contributi in un arco di tempo di 20 anni. Rappresenta il principale strumento di finanziamento a lungo termine del Gavi.
Partecipazione italiana. L’Italia è impegnata con Gavi Alliance dal 2006 quando è diventata un membro fondatore del Iffim. Inoltre, l’Italia ha ottenuto un ruolo primario nel lancio del primo Amc per accelerare lo sviluppo e la disponibilità dei vaccini. L’Italia è il quarto donatore assoluto del Gavi dopo Usa, UK e Francia. Nel quinquennio 2016-2020 l’Italia ha contribuito con 100 milioni di euro. Le tematiche Gavi sono seguite dal Maeci-Dgcs e dal Mef.